CHE COS'E'
Il servizio si occupa di gestire le richieste di giuramento di traduzioni, ovvero di quegli elaborati scritti, relativi a questioni tecniche, che presuppongono in chi li ha redatti il possesso di cognizioni tecnico-scientifiche e che vengono giurati davanti al cancelliere nei casi in cui sia previsto da disposizioni normative.
Il Tribunale non effettua le traduzioni, ma assevera il giuramento del traduttore. L’interessato deve quindi, prima di rivolgersi al Tribunale, ricorrere ad un traduttore di fiducia, il quale giurerà dinnanzi al cancelliere.
A CHE COSA SERVE
Il servizio risponde all’esigenza di dare valore tra privati, o tra privati e la Pubblica Amministrazione, alla traduzione, per mezzo del giuramento davanti al Cancelliere.
La traduzione asseverata può essere finalizzata, ad esempio, a richiedere la cittadinanza italiana o a trascrivere atti sui registri civili dei comuni.
CHI
Il traduttore può essere sia persona iscritta agli albi presso il Tribunale e/o la Camera di Commercio, sia persona non iscritta.
MODULISTICA
La modulistica da compilare per fruire del servizio sarà disponibile elettronicamente nel momento in cui viene avviata la procedura on line per prenotare l’appuntamento in Tribunale, come spiegato al punto che segue.
COME FUNZIONA
A decorrere dal 31 luglio 2017 e fino a nuova disposizione, il servizio viene fornito dal Tribunale, SEZIONE VOLONTARIA GIURISDIZIONE, unicamente su appuntamento, attraverso i servizi on line di questo stesso sito, previa registrazione obbligatoria. Il sistema rilascerà una ricevuta di prenotazione, garantendo in tal modo una gestione ordinata, fluida e puntuale, senza code né tempi di attesa. Effettuata la prenotazione, il sistema rinvierà alla modulistica necessaria per la fruizione del servizio stesso.
Si sottlinea che ad ogni prenotazione corrisponde soltanto un atto di asseverazione, di talché non sono ammesse asseverazioni cumulative con una sola prenotazione. Ogni utente può comunque prenotare più asseverazioni nella stessa giornata, nel limite di dodici.
Colui che ha effettuato la traduzione del documento deve presentarsi personalmente davanti al Cancelliere, munito del documento di identità, in corso di validità, riportato nel verbale di asseverazione, compilato al momento della prenotazione e firmare l’apposito verbale (redatto tramite il servizio on line e da stamparsi previamente a cura del traduttore), dopo avere giurato di aver bene e fedelmente assolto l'incarico affidatogli.
La traduzione asseverata deve riportare nell'ultima pagina, prima del verbale di giuramento, la data in cui è stata redatta e la firma del traduttore. La firma sul verbale di giuramento va apposta in presenza del funzionario.
I cittadini extracomunitari devono riportare sul verbale di giuramento anche gli estremi del permesso di soggiorno (numero identificativo, data di rilascio e di scadenza, autorità che ha rilasciato il provvedimento) ed esibirlo in originale.
La documentazione va così composta:
originale del documento da tradurre o copia conforme all’originale
originale della traduzione;
verbale di giuramento-asseverazione.
(N.B. ogni documento da asseverare deve essere graffato e con le marche da bollo già apposte